Recensione di Donkey Kong Country: Tropical Freeze (Wii U)

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Nov 01, 2023

Recensione di Donkey Kong Country: Tropical Freeze (Wii U)

Ain't no business like monkey business Version Reviewed: European It says much

Non sono affari come gli affari delle scimmie

Versione rivista:europeo

La dice lunga sul livello di aspettativa riposta su Nintendo e Retro Studios il fatto che alcuni abbiano messo in dubbio la decisione di rivisitare il mondo diDonkey Kong per Donkey Kong Country: Tropical Freeze, ma quella reazione iniziale dovrebbe essere messa da parte. Chiunque sminuisca questo titolo perché non è esattamente il franchise che desiderava si perde un'occasione, dato che il brillante Donkey Kong Country Returns ottiene un seguito che dovrebbe essere apprezzato dai giocatori entusiasti in cerca di una sfida. Spezziamo subito un po' di suspense: Tropical Freeze non delude.

L'ultima volta che DK ha avuto una serie di titoli platform di base è stato ai tempi di Rare e Super NES, dopo di che gli ambiziosi Donkey Kong 64 e Donkey Kong Jungle Beat, tra gli altri, hanno esplorato nuove direzioni e sperimentato con il marchio. Il titolo Returns su Wii portava naturalmente a paragoni tra Retro Studios e l'iconico Rare, soprattutto perché Texas Studio aveva preso una svolta importante dalla sua trilogia Metroid Prime e aveva realizzato un platform di altissimo livello. Si è guadagnato la reputazione di studio di sviluppo di riferimento per giochi di alta qualità realizzati con amore.

Tropical Freeze continua adeguatamente la serie rinata, quindi, e i fan dei platform Donkey Kong e Returns per Super NES possono rallegrarsi. Returns ha mantenuto con successo lo spirito dei suoi predecessori con un tocco moderno, utilizzando la tecnologia disponibile per una fisica impressionante che ha dato a DK una sensazione di peso e presenza adatta a un'enorme scimmia che indossa la cravatta. Questi ultimi titoli possono stare alla pari con i loro illustri predecessori a 16 bit e condividere un terreno comune, e questa voce Wii U fa molto per onorare ciò che è venuto prima.

L'impressione iniziale di Tropical Freeze è senza dubbio impressionante. L'aggiornamento all'HD grazie alle capacità di Wii U è sorprendente, soprattutto perché il titolo Wii è stato un vero successo visivo. Potremmo aver provato divertimento e affetto quando Satoru Iwata ha fatto riferimento alla pelliccia HD all'E3 2013, ma il presidente di Nintendo non stava scherzando. È accattivante.

Anche i mondi principali si alternano tra il gioco con i cliché del mondo standard e il mixaggio delle cose, con i vari ambienti che consentono ai designer di Retro di respirare lo spazio per flettere i loro muscoli creativi. In effetti, in pochi secondi riuscirai a scendere da un aereo e a tuffarti in acqua, portando il tanto richiesto ritorno al nuoto. Non siamo sicuri di quanto siano eleganti le scimmie che nuotano, ma qui la meccanica è impeccabile, con movimenti di base, l'equivalente di una capriola e mosse specifiche del compagno, istintive e naturali da usare. Ci sono momenti in cui il nuoto è ampiamente utilizzato e sembrano un piacevole cambio di ritmo piuttosto che un lavoro di routine.

C'è giocosità e sicurezza in mostra ovunque, con i sei mondi - due in meno in Returns - che massimizzano i loro temi. A prima vista si è tentati di mettere in dubbio un numero di mondi inferiore di due rispetto al precedente, ma la filosofia di sviluppo è stata chiaramente quella di produrre un approccio completamente coinvolgente e dettagliato alla progettazione dei livelli; molte fasi richiederanno fino a dieci minuti, occasionalmente oltre, al primo playthrough. Le eccezioni possono essere quelle incentrate sui giri sui carrelli da miniera o sui barili di razzi, entrambi al loro ritorno, e anche se non arriveremmo al punto di dire che i livelli più lunghi siano un'offerta superiore a quelli del titolo Wii, sono spesso entusiasmanti e all'altezza. Gli standard di Retro Studio.

Tra gli ambienti forniti, la maggior parte sembra completamente fresca. Autumn Heights, il secondo mondo, è pieno di mulini a vento, segherie mortali e un livello straordinario che ti vede scalare le vette fino ai cieli. Bright Savannah si apre con uno dei migliori livelli dell'intero gioco, introducendo gradualmente meccanismi intelligenti e unici come lo spegnimento del fuoco, mentre un livello pieno di barili nel mondo successivo mette in risalto la nuova dinamica telecamera 3D. Man mano che i mondi progrediscono, si crea un terreno leggermente più familiare, ma solo una vaga familiarità, e il design dei livelli diventa ancora più eccentrico. Pur essendo essenzialmente un platform 2D, Retro Studios a volte sfrutta al meglio la telecamera dinamica creata per rivoluzionare la formula.